التفاصيل البيبلوغرافية
| العنوان: |
Calcolo a mente e recupero di fatti numerici: Potenziamento con piccolo gruppo di una classe terza primaria. Progetto «Calcoliamo senza paura». (Italian) |
| Alternate Title: |
Mental calculation and retrieval of numerical facts: Small group development in primary year three. The «Let’s calculate without being afraid» project. (English) |
| المؤلفون: |
Comero, Chiara, Minor, Daniela Fava |
| المصدر: |
DIS - Dislessia, Discalculia & Disturbi di Attenzione; 2022, Vol. 3 Issue 3, p365-400, 36p |
| مصطلحات موضوعية: |
MOTIVATION (Psychology), COGNITION, MATHEMATICS, LEARNING strategies, QUALITY assurance, SCHOOL children, EMOTIONS |
| Abstract (English): |
Mental calculation and immediate retrieval from memory of numerical facts are considered elementary learning processes, which, if consolidated, free up cognitive resources which can then be used for tasks that become ever more complex. If a pupil encounters difficulties at this level, it is necessary to equip them with appropriate tools through targeted development, as the failure to consolidate these processes affects the approach itself to the subject and risks undermining their future educational path. The «Let’s calculate without being afraid» project arises from the need to investigate what the mechanisms that form the basis for the development of future skills are and what factors, beyond the cognitive aspect, can influence this path. It is a specific development project with a small group of third year primary school pupils comprising six pupils who have shown fragility in this specific area and who, in general, show more generalized difficulties both in mathematics and in other subjects. The school is located near Vercelli in Piedmont, where the generally low socio-economic background does not help with school-family collaboration. The activities offered to the students aim at the consolidation of metacognitive skills with a strong focus on involvement and motivation. The playful aspect and learning through movement are at the basis of the project with the result of increasing pupils’ desire to learn, curiosity, spontaneous involvement and active participation, thus producing positive effects on the quality and generalization of learning. [ABSTRACT FROM AUTHOR] |
| Abstract (Italian): |
Il calcolo a mente e il recupero immediato dalla memoria dei fatti numerici si collocano al livello degli apprendimenti elementari che, se consolidati, liberano risorse cognitive da utilizzare per i compiti che si fanno via via più complessi. Se un allievo incontra difficoltà a questo livello è necessario dotarlo degli strumenti adeguati attraverso il potenziamento mirato in quanto, il mancato consolidamento di questi processi, influenza l’approccio stesso alla materia e rischia di minare il futuro percorso scolastico. La presente esperienza, intitolata «Calcoliamo senza paura», nasce dall’esigenza di indagare quali sono i meccanismi che costituiscono la base dello sviluppo delle future abilità e quali i fattori che possono influenzare, al di là dell’aspetto cognitivo, questo percorso. In particolare si tratta di un potenziamento specifico attuato in una classe terza della Scuola Primaria di Gattinara, in provincia di Vercelli, dove il background socio-economico tendenzialmente basso non favorisce la stimolazione educativa e culturale dei bambini. Il campione di riferimento è composto da 22 allievi, mentre il gruppo sperimentale è di 6 bambini ed è stato selezionato sulla base delle fragilità emerse nelle aree del calcolo a mente e del recupero dei fatti numerici. Le attività proposte agli allievi mirano al consolidamento di abilità metacognitive, con forte attenzione al coinvolgimento e alla motivazione; l’aspetto ludico e l’apprendimento attraverso il movimento sono alla base del lavoro, con l’esito di accrescere negli alunni il desiderio di apprendere, la curiosità, il coinvolgimento spontaneo e la partecipazione attiva, producendo, pertanto, effetti positivi sulla qualità e sulla generalizzazione degli apprendimenti. L’obiettivo della ricerca-azione è di testare se, attraverso un potenziamento specifico basato sulle aree di caduta, le prestazioni dei bambini con fragilità possano subire un miglioramento significativo, nonostante le scarse stimolazioni extrascolastiche. [ABSTRACT FROM AUTHOR] |
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