دورية أكاديمية

Barcellona, 17 e 18 marzo 1938

التفاصيل البيبلوغرافية
العنوان: Barcellona, 17 e 18 marzo 1938
المؤلفون: Grassia, Edoardo
المصدر: DiacronieOpenAIRE.
بيانات النشر: Association culturelle Diacronie, 2015-12-07.
سنة النشر: 2015
مصطلحات موضوعية: Barcelona, air raid, Italian Legionary Aviation, SM.79, Spanian Civil War, Barcellona, bombardamento aereo, Aviazione Legionaria (italiana), guerra civile spagnola
الوصف: Il 17 e 18 marzo 1938 Barcellona subì pesantissimi bombardamenti ad opera di aerei dell’Aviazione Legionaria decollati da Palma di Maiorca. Ciano riferì all’ambasciatore inglese che l’ordine di bombardare era partito direttamente da Franco, ma in realtà lo diede Mussolini al Generale Valle, incontrato casualmente alla Camera dove il Duce italiano si era recato per fare un atteso discorso circa l’Anschluss. Perché quest’ordine? È stato più volte scritto che le motivazioni vanno cercate nella volontà di fiaccare il morale della popolazione civile, secondo i migliori insegnamenti della dottrina aerea del Douhet, o nella risposta alla riapertura della frontiera francese per il transito degli aiuti alla fazione repubblicana. Queste motivazioni, per quanto valide, si sono concentrate solo all’interno del conflitto civile spagnolo. Nel mio articolo, in un’ottica che prende in considerazione l’approssimarsi della Seconda Guerra Mondiale, cercherò di argomentare un’ulteriore motivazione proprio a partire dall’annessione dell’Austria realizzata dai tedeschi e dalla volontà dichiarata di Mussolini di accrescere le sue quotazioni presso Hitler in un’ottica di futura alleanza militare. I bombardamenti di Barcellona del 17 e 18 marzo 1938, da questo punto di vista, acquisiscono una dimensione comunicativa di tenacia, spregiudicatezza e potenza militare, che, almeno in apparenza, il Duce, cavalcando l’onda euforica innescata dall’Anschluss, voleva trasmettere al possibile alleato.
On 17 and 18 March 1938 Barcelona was heavily bombed by the planes of the Legionary Air Force which took off from Palma de Mallorca. Ciano told the English ambassador that the order to bomb had come directly from Franco, but actually it was given by Mussolini to General Valle accidentally met at the Chamber where the Italian duce had gone to deliver a long-awaited speech on the Anschluss. Why was this order given? It has often been asserted that the reasons are to be searched in the will to wear down the civilians, according to the best teachings of Douhet’s air instructions, or in the reaction to the reopening of the French border to allow the aid for the republican faction. These reasons, though well-grounded, have been focused exclusively on the Spanish Civil War. In my article, according to a broader viewpoint considering the approach of the Second World War, I will try to analyze a further reason starting exactly from the annexation of Austria carried out by the Germans and from Mussolini’s explicit desire to increase his reputation in Hitler’s opinion in the hope of a future military alliance. The bombing of Barcelona on 17 and 18 March 1938, from this viewpoint, acquires a communicative dimension of constancy, unscrupulousness and military power that the duce, at least outwardly, catching the euphoric current wave set off by the Anschluss, wanted to transmit to the possible ally.
نوع الوثيقة: Article
اللغة: Italian
تدمد: 2038-0925
Relation: http://journals.openedition.org/diacronie/basictei/3237; http://journals.openedition.org/diacronie/tei/3237
DOI: 10.4000/diacronie.3237
URL الوصول: http://journals.openedition.org/diacronie/3237
حقوق: Creative Commons License
رقم الأكسشن: edsrev.6E4D6B4E
قاعدة البيانات: Openedition.org
الوصف
تدمد:20380925
DOI:10.4000/diacronie.3237