دورية أكاديمية

Gli Armeni in Italia, ed in particolare in Toscana, nel Medioevo ed oltre

التفاصيل البيبلوغرافية
العنوان: Gli Armeni in Italia, ed in particolare in Toscana, nel Medioevo ed oltre
المؤلفون: Orengo, Alessandro
المصدر: Mélanges de l’École française de Rome - Moyen ÂgeOpenAIRE.
بيانات النشر: École française de Rome.
سنة النشر: 2018
وصف مادي: 85-94
مصطلحات موضوعية: Armenian colonies, Armenian merchants, Tuscany (14th-18th centuries), Florence, Pisa, Leghorn (Livorno), colonie armene, mercanti armeni, Toscana (secoli XIV-XVIII), Firenze, Livorno
الوصف: Durante il medioevo è documentata una presenza armena in Italia, ed in particolare in Toscana: si tratta soprattutto di ecclesiastici, di solito monaci appartenenti all’ordine basiliano, che si stabiliscono in una serie di località considerate strategiche per i pellegrini diretti a Roma. Questo è il caso di alcune chiese e monasteri, come quelli siti in Firenze, di cui parlano fonti di archivio e letterarie risalenti ai secoli XIV-XVI, o quelli di Pisa, in cui, durante il XIV secolo, furono copiati almeno tre manoscritti armeni. Ma analoghe istituzioni sono note anche in altre città della Toscana, come Lucca e Siena. Ad ogni modo, se la presenza armena nella regione durante i secoli XIV-XVI sembra riguardare essenzialmente degli ecclesiastici, un po’ più tardi fanno la loro comparsa anche i mercanti, sia che si tratti di viaggiatori che ci hanno lasciato, nei loro resoconti, notizie su città della Toscana, sia che si tratti di persone che decidono di stabilirsi, a fini commerciali, nella regione, soprattutto a Livorno, dopo che quest’ultima è stata dichiarata porto franco, alla fine del XVI secolo. Nei due secoli successivi questa città divenne sede di un’attiva colonia armena, in cui furono copiati manoscritti armeni, stampati libri armeni e praticato intensamente il commercio.
Armenians in Italy — and especially in Tuscany — in the Middle Ages and beyond. In the Middle Ages Armenians were present in Italy, and especially in Tuscany: they were mainly clergymen or members of religious orders — notably Basilian friars — who settled in key locations on the pilgrim route to Rome. There they established Armenian churches and monasteries, for example in Florence — as attested in archival documents and literary texts from the XIVth-XVIth centuries — and in Pisa, where at least three Armenian manuscripts were copied during the XIVth century. Similar institutions are known to have existed in other Tuscan towns, such as, for instance, Lucca and Siena. Later, the presence of Armenian merchants is also attested. Armenian travellers give information on Tuscany and its cities in their accounts, and some even settled in the region, particularly in Leghorn (Livorno), since the town was declared a free port at the end of the 16th century. During the next two centuries Leghorn became home to an active Armenian colony, whose residents copied Armenian manuscripts, printed Armenian books, and engaged in intensive trade.
نوع الوثيقة: Article
اللغة: Italian
تدمد: 1123-9883
1724-2150
Relation: http://journals.openedition.org/mefrm/basictei/4005; http://journals.openedition.org/mefrm/tei/4005
DOI: 10.4000/mefrm.4005
URL الوصول: http://journals.openedition.org/mefrm/4005
رقم الأكسشن: edsrev.8B2E5B4A
قاعدة البيانات: Openedition.org
الوصف
تدمد:11239883
17242150
DOI:10.4000/mefrm.4005